Parrocchia CATTEDRALE

SS. Pietro e Paolo

 

Diocesi di Lamezia Terme

 

Ufficio Migrantes

1° Concerto canti mariani

 

10 MAGGIO 2014

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scritto da Giovanni ROCCA

 

           Si è svolto il 1° concerto multietnico di Canti Mariani organizzato dall’Ufficio Migrantes della nostra Diocesi. Hanno Condotto la serata: Valentina Costantino, Rosalba De Fazio e Francesca Gabriele, volontarie dell’Ufficio Migrantes.

La direttrice Suor Manuela, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti e alle persone presenti nella Cattedrale.

Dal fondo della navata sono entrati, in processione, bambini italiani e di origine straniera che hanno offerto fiori alla Madonna. Una bimba di origine  polacca, in abito tipico, ha letto una preghiera a Maria “Madre dei piccoli”.

«O Maria tu hai avuto sempre fiducia nei bambini e li hai fatti messaggeri dell’amore di Gesù per l’umanità.

Accogli le gioie, i dolori, le speranze dei bambini del mondo.

Apri i loro cuori a sentimenti di pace e di fraternità.

Accompagna la vita dei piccoli con la tua tenerezza materna.

Conduci tutti sui sentieri della speranza segnati dalla luce del vangelo. Amen»

Poi si è dato inizio al Concerto con diversi canti dedicati a Maria Vergine dai cori provenienti da diversi Paesi. Hanno partecipato cori di: Italia, Turchia, Repubblica centrafricana, Nigeria, Brasile, Polonia, Romania e Messico.

Per l’Italia si sono alternati, il coro della parrocchia di Maida e il trio formato dalla prof.ssa Barresi, prof.ssa Pagani e M° Battaglia.

A metà concerto è stata offerta a Maria una preghiera per la pace, letta da Valentina, con una brve introduzione:

“Molti Paesi vivono oggi situazioni di guerra e violenza. Tante sono le mamme che piangono per la morte dei propri figli e tanti sono i giovani costretti a cercare rifugio in un Paese lontano dal proprio. Preghiamo, dunque, Maria Vergine, la nostra Madre celeste, affinché, protegga tutti col suo manto benedetto.”

Preghiera per la pace:

«Vergine Maria noi ti preghiamo affinché  tutti quelli che soffrono a causa della violenza non perdano la speranza in una pacifica e giusta soluzione.

Preghiamo per le vittime della guerra. Per tutti loro e per ognuno di loro. Non sono numeri, ma nomi e membri di una famiglia. Sono madri, padri, figli e figlie. Sono fratelli e sorelle, figli di Dio che li ha creati a Sua immagine e somiglianza. Preghiamo affinché il diritto alla vita di ognuno sia rispettato e difeso.

Preghiamo per quanti hanno dovuto abbandonare la propria famiglia e la propria casa. Per chi è affamato e non ha un tetto sopra la testa. Preghiamo per quelli che vivono nei campi profughi. Preghiamo per i paesi che accolgono i rifugiati e per tutti coloro che offrono loro aiuto e assistenza. Maria, Regina della Pace, prega per tutti noi e per il mondo intero.»

 Alla fine della serata il Vescovo, arrivato in ritardo per ulteriori impegni imprevisti, ha partecipato all’ultima parte della festa canora in onore della Vergine Maria: “La Vergine Maria che secondo quanto dice il pensiero teologico attuale, specialmente adesso che siamo nel tempo mariano, è in tutti gli angoli della terra, e ci richiama alla preghiera, alla penitenza, alla fortificazione dei popoli. Andando alla radice, Maria è la Madre di tutti i cristiani, e porta il senso della pace e della riconciliazione. La Vergine possa accendere in tutte le persone, grida di vittoria, di pace e di serenità. Questa è la Madre realmente per tutti” (dalla riflessione del Vescovo).  Infine, dopo che il Pastore ha dato la benedizione, è stato intonato il canto mariano “Nome dolcissimo” in segno di fratellanza e amore.