Parrocchia CATTEDRALE

SS. Pietro e Paolo

 

Diocesi di Lamezia Terme

 

 

Il servizio di Pastorale Giovanile,

con il suo Responsabile

Don Fabio Stanizzo,

ha organizzato la

 

Veglia Penitenziale d’Avvento

 

19 DICEMBRE 2014

                                                                                                 guarda le foto          

    

 

scritto da Giovanni ROCCA

                 La consueta Veglia dell’Avvento organizzata dalla Pastorale giovanile si è tenuta anche quest’anno nella Cattedrale della nostra Diocesi di Lamezia Terme. E’ stata occasione per un invito forte a prendere sul serio l’opportunità della propria vita, a viverla con pienezza, nella misericordia e nella grazia gratuita di Gesù Cristo. Nella preghiera iniziale il Vescovo ha esortato “Preghiamo fratelli perché nell’attesa della venuta di Cristo possiamo riconoscerci bisognosi del suo amore, concedici Signore di camminare nella luce tua grazia .. tu che sei in ogni uomo,  la vita, il nutrimento, il sostegno, la verità, la speranza... Tutti i sacramenti sono eventi, anche questo evento è un evento della misericordia e perché noi possiamo entrare dentro questo evento dobbiamo prendere in mano la nostra vista, sentire che siamo bisogno di entrare nella misericordia e nella grazia gratuita, perché noi siamo un popolo di peccatori bisognosi di essere perdonati e di perdonare”.

E’ stato proclamato Il Vangelo di Matteo (1,1-17)

In questa pagina del Vangelo è descritta la genealogia di Gesù Cristo, il Vescovo ha detto “sembra noiosissimo perché è un elenco di nomi, tanto è vero che i preti non la usano mai, invece è una storia bellissima, stupenda di generazione perché sono la vita che continua nel futuro. La cosa più grande non è essere professori, Vescovi… ecc, ma essere figli. Ogni famiglia ha l’albero genealogico e significa che la vita viene dalla vita. E quindi vedete questo Vangelo con altri occhi.. perché trascorre un fiume di vita fino a Gesù chiamato Cristo".

In questa penitenziale con tanti giovani dopo il Sacramento della Riconciliazione c’è stato il gesto della foglia, cioè ognuno scriveva il proprio nome su un foglio a forma di foglia e lo ha appeso sulla Croce, albero della genealogia di Gesù dalla quale siamo rinati a nuova vita mediante lo Spirito Santo.

 

LA RIFLESSIONE DEL VESCOVO