scritto da Giovanni ROCCA
Sabato 5 aprile 2014, in Cattedrale, l’Unitalsi
Sottosezione di Lamezia Terme, con i disabili e volontari ha organizzato il pio esercizio della Via
Crucis, per condividere e ripercorrere, pregando tutti insieme, la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Soddisfazione da parte del
Padre Spirituale Don Isidoro Di Cello e il Presidente Gino Benvenuto, per il coinvolgimento dei volontari della
Sottosezione, dove essere testimoni dell’importanza che riveste il contatto diretto con tantissime persone malate e disabili danno ai volontari un senso di profonda umanità e solidarietà. La Quaresima è uno dei tempi forti dell’anno liturgico che la Chiesa ci offre per aiutarci a riscoprire il valore profondo della parola sobrietà: ossia vivere con dignità, ma senza sprechi e lussi inutili che contrastano con il nostro essere cristiani. “Nessuno è buono quando ha fame” dice un vecchio proverbio. Noi di fame non ne soffriamo più e di questo dobbiamo rendere grazie al Signore. La Quaresima è un’occasione speciale per meditare, per convertirci, per cambiare vita e imparare a condividere con i fratelli meno fortunati il nostro benessere.
La preghiera più adatta per questo periodo è la Via Crucis…
cioè la Via della Croce. Offriamo a Dio la nostra preghiera con il cuore..
Pensarti lì solo su quel legno e sapere che il mio peso è lì sopra di te. Sapere che adesso il debito è pagato: Tu l’hai cancellato e hai fatto questo per me, solo per me! Pensarti lì, nella morte viva e sapere che la mia pace è lì dentro di te. Sapere che hai preso la disperazione, ogni lotta e divisione e hai fatto questo per me, solo per me! Ti rendo grazie, Signore Gesù; aiutami ad amarti e perdona la mia indifferenza. Amen |