STAZIONE III Gesù cade la prima volta sotto la Croce G. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. T. Perché con la tua croce hai redento il mondo. Canto Chi porta in pugno il mondo a terra è già caduto, né gli si porge aiuto, oh ciel che crudeltà. Se cade l’uomo ingrato tosto Gesù il conforta. ed è per Gesù morta, al mondo ogni pietà? Disse Gesù: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò» (Matteo 11,28). Riflessione di doti Primo Mazzolari Più che una storia di incontri, la Via Crucis è un seguito di cadute. Negli incontri, ora c’è la Madre, ora la Veronica, ora le pie donne: nelle cadute, ci siamo tutti noi. Pare che il Signore abbia inteso darci appuntamento per «terra» dove l’incontro è più facile e a portata della comune fragilità. Il caduto non è un disertore, ma uno «che viene meno per via»: e Gesù l’attende, chino a sua volta sotto la croce, perché nessuno si senta solo nell’ora più buia. O quam tristis et afflícta fuit illa benedícta Mater Unigéniti ! | | Quanto triste, quanto affranta ti sentivi, o madre santa del divino Salvator! | |
Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor; gloria, lode, onor ti canta ogni lingua e ogni cuor. |