Parrocchia CATTEDRALE

SS. Pietro e Paolo

    

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STAZIONE III

Gesù cade la prima volta sotto la Croce

G. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T. Perché con la tua croce hai redento il mondo.

Canto

Chi porta in pugno il mondo

a terra è già caduto,

né gli si porge aiuto,

oh ciel che crudeltà.

Se cade l’uomo ingrato

tosto Gesù il conforta.

ed è per Gesù morta,

al mondo ogni pietà?

 

Disse Gesù: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò» (Matteo 11,28).

Riflessione di doti Primo Mazzolari
Più che una storia di incontri, la Via Crucis è un seguito di cadute. Negli incontri, ora c’è la Madre, ora la Veronica, ora le pie donne: nelle cadute, ci siamo tutti noi. Pare che il Signore abbia inteso darci appuntamento per «terra» dove l’incontro è più facile e a portata della comune fragilità. Il caduto non è un disertore, ma uno «che viene meno per via»: e Gesù l’attende, chino a sua volta sotto la croce, perché nessuno si senta solo nell’ora più buia.

O quam tristis et afflícta fuit illa benedícta Mater Unigéniti !

 Quanto triste, quanto affranta  ti sentivi, o madre santa del divino Salvator!  

Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor; gloria, lode, onor ti canta ogni lingua e ogni cuor.

 

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