Parrocchia Cattedrale SS. Pietro e Paolo di Lamezia Terme

S.E. Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini nella Cattedrale di Lamezia Terme

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S.E. monsignor Morosini, Vescovo della Santa Chiesa di Dio che è in Locri – Gerace succeduto a monsignor Giancarlo Maria Bregantini, promosso dalla Santa Sede Arcivescovo Metropolita di Campobasso – Boiano in Molise, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica delle ore 19,00 nella Cattedrale di Lamezia Terme con la partecipazione di S.E. mons. Luigi Cantafora Vescovo di Lamezia Terme, S. E. mons. Vincenzo Rimedio Vescovo Emerito già Vescovo di Lamezia Terme e Sacerdoti della Diocesi.
Nel corso della S. Messa è stato offerto, alla “Vergine di Dipodi”, l’olio votivo da parte delle parrocchie di Fronti – Zangarona e Feroleto Antico. La S. Messa è stata animata dell’Associazione Corale diocesana di Musica Sacra “S.Cecilia” di Lamezia Terme.
A conclusione del rito Eucaristico Mons. Morosini, in ginocchio davanti alla statua della “Madonna di Dipodi”, ha letto l’atto di affidamento a Maria composto dal nostro Vescovo Luigi.

“ATTO DI AFFIDAMENTO A MARIA”
Ci rivolgiamo a te, Maria, madre di Dio e madre nostra, protettrice della nostra città.
Tu, come madre, conosci e comprendi i desideri e le preoccupazioni dei tuoi figli;
per questo desideriamo affidare a te la nostra vita e le nostre famiglie.
Dal Vangelo ti abbiamo conosciuto come la donna dell’ascolto e dell’obbedienza,
ma anche come la donna della prontezza e dell’iniziativa.
Aiutaci a cercare il Signore nella preghiera, ma anche a fare la sua volontà,
ad essere attenti e disponibili davanti ad ogni bene da compiere.
Accompagnaci nelle varie situazioni della vita nel discernimento del bene,
perché risuoni sempre nel cuore l’invito
che tu hai rivolto ai servi delle nozze di Cana “Fate quello che Lui vi dirà”.
Indicaci tu la via; tu, serva della Parola, aiutaci a diventare servi del signore
e a coltivare in noi atteggiamenti di umiltà, di benevolenza, di accoglienza e di gioia.
La tua grandezza è nella tua fede: aprici tu la strada verso tuo Figlio
e sostienici nelle prove della vita, perché la nostra città possa diventare
Come uno specchio limpidissimo della tua immagine.
Tu che hai cantato il magnificat, aiutaci a cantare con te le meraviglie del Signore,
a riconoscere la presenza di Dio nella nostra vita
e in quella di tutti coloro che vivono accanto a noi.
Vergine e Madre di Dipodi, se tu sei nostra madre, noi siamo tutti fratelli. Fa che
inizi un’era nuova di fraternità e di solidarietà nelle nostre contrade
che oggi affidiamo alla tua materna protezione. Amen
Lamezia Terme, 15 maggio 2008 + Luigi, vescovo