Parrocchia Cattedrale SS. Pietro e Paolo di Lamezia Terme

PEREGRINATIO MARIE
per il 150° anniversario delle apparizioni della Vergine di Lourdes
A LAMEZIA TERME dal 12 al 15 FEBBRAIO 2008

Il pellegrinaggio voluto e organizzato dall’UNITALSI porterà il simulacro della Vergine, nell’anno del giubileo delle Apparizioni, nelle diocesi di tutta Italia. Un percorso inaugurato a Roma l’11 febbraio 2007 da Papa Benedetto XVI, quando salutando i soci dell’UNITALSI, invitò alla riflessione sulle parole che Maria rivolse a Bernadette Soubirous: “l’invito alla penitenza, l’invito alla conversione , l’invito alla preghiera, alla carità e da questo invito a Maria che è nato il grande movimento di solidarietà verso gli ammalati”.
Il 12 febbraio è arrivata a Lamezia Terme, dopo essere stata a Vibo Valentia, l’effige della Madonna di Lourdes; a riceverla sono stati, il Sacerdote Don Isidoro DI CELLO e il Presidente della Sottosezione dell’UNITALSI di Lamezia Terme Luigi BENVENUTO.
All’arrivo verso le 19:15 la statua è stata accolta nella sede della Sottosezione dove, nel breve pensiero, oltre che a leggere una poesia della nostra amica Francesca in memoria di Antonio Pagnotta, Don Isidoro ha ricordato che “la Vergine Immacolata di Lourdes è messaggera della Parola di Dio, non si stanca e si mette in cammino per noi portando il suo messaggio di speranza e d’amore”.
Dopo un momento di raccoglimento è iniziato il Santo Rosario; nell’ultimo mistero le Ave Maria sono state meditate nel silenzio per dare ad ognuno l’opportunità di invocare la Madonna dal profondo del suo cuore.
Infine, Don Isidoro ha dato la benedizione.
La sede dell’UNITALSI è stata meta di moltissimi fedeli e devoti.

Il programma nei giorni successivi è stato il seguente:
Il 13 febbraio alle ore 17:00 la statua è stata portata in processione con una fiaccolata, dalla sede della sottosezione sita in via Lissania per piazza Madonnina e quindi in Cattedrale dove, dopo i canti intonati da Don Sergio Gigliotti e la recita del Santo Rosario con il Parroco Don Isidoro Di Cello in onore della Vergine, è stata celebrata la S. Messa presieduta da S.E. Mons. Cantafora Vescovo di Lamezia Terme il quale nell’omelia ha detto, “che il segno del profondo cambiamento nel cuore dell’uomo avviene attraverso la fede e la conversione” .

Il 14 febbraio alle ore 8:00 è stata celebrata la S. Messa;
ore 10:00 – L’ effige della Vergine è stata portata all’Ospedale Civile, dove è stata celebrata la S. Messa presieduta da Don Antonio STRANGIS e concelebrata da Don Isidoro DI CELLO, dal Cappellano Don Sergio GIGLIOTTI con la partecipazione delle Suore della Comunità dell’Ospedale, ammalati, personale medico e paramedico. La S. Messa è stata animata dalla Corale diretta dal Maestro Mimmo CARUSO.
Poi è rientrata in Cattedrale: alle ore 18:30 è stata celebrata le S. Messa, e per tutta la giornata è stato un pellegrinaggio di fedeli attirati dall’Amore per la Vergine Maria; alle ore 21:00 si è svolta una Veglia Mariana di Preghiera guidata dal Sacerdote Don Isidoro e dal Diacono Don Enzo MASTROIANNI con la partecipazione di molti fedeli.

Anche giorno 15 febbraio la Cattedrale è stata meta di pellegrini venuti dalla stessa città e da zone limitrofe; alle ore 15:30, prima di consegnare l’Effige della Vergine al personale dell’UNITALSI di Catanzaro, il Parroco Don Isidoro a conclusione del Santo Rosario ha detto che “ l’immagine della Vergine Santa è rimasta tra noi come fulgida stella che orienta il nostro cammino verso Cristo, soprattutto come Madre attenta e premurosa. Tra poco, sollecita, si metterà nuovamente’ in viaggio’, spinta dal desiderio di portare a tutti il messaggio di Suo Figlio Gesù.
Il simulacro della Madonna di Lourdes se ne va, ma la Vergine Santa rimane con i suoi figli, in veste di pellegrina di fede, madre d’amore e raggio di speranza, precedendoci sulla strada della nostra vita”.
Infine la Madonna è stata accompagnata con canti e applausi fino alla vettura che l’ha trasportata a Catanzaro.